La Cucina di Fratta
Il suo nome si ispira ad un famoso scritto di Ippolito Nievo, Confessioni di un italiano, nel quale la cucina viene descritta come un luogo magico, con spazi ariosi e volte altissime, dove il piacere della convivialità viene assaporato dagli ospiti in un clima di grande familiarità. 45 mq circa.